Diocesi di Biella

Servizio Diocesano Tutela Minori della Diocesi di Biella

Referenti e recapiti utili


Referente del Servizio Tutela Minori della diocesi di Biella

dott. Gian Luca Greggio

Operatori del centro di Ascolto: 

prof. Marco Peduzzi, dott.ssa Annalisa Colpo

Per contattare il Servizio diocesano:
Mail: tutelaminori@diocesi.biella.it

Chi siamo

Il Servizio Diocesano Tutela Minori della Diocesi di Biella è una presenza pastorale costituita da persone competenti e posta a servizio delle esigenze di attenzione e custodia dei minori e degli adulti vulnerabili che abitano i luoghi delle nostre realtà. L’obiettivo primario è di non lasciare sole le persone di fronte a situazioni di abusi e maltrattamenti, di far percepire la sensibilità evangelica, di aiutare le persone e le comunità coinvolte a discernere e a superare eventuali ferite. Si intende inoltre prevenire situazioni lesive per i minori promuovendo una nuova cultura di cura e il superamento di atteggiamenti e mentalità non consoni allo stile evangelico nei confronti dei piccoli, curando che le diverse realtà ecclesiali che operano a contatto con minori siano adeguatamente informate e formate.
Il Servizio svolge attività di consulenza in singoli casi sottoposti alla sua attenzione sia dall’Ordinario che da parroci o dai referenti di attività pastorali; si occupa infine della recezione di eventuali segnalazioni; il tutto in sinergia con il Servizio regionale Tutela minori e quello Nazionale. Infatti il Servizio della Diocesi di Biella è riferimento locale del Servizio Regionale Tutela Minori.

Centro di ascolto

«La Chiesa non cercherà mai di insabbiare o sottovalutare nessun caso. È innegabile che alcuni responsabili, nel passato, per leggerezza, per incredulità, per impreparazione, per inesperienza – dobbiamo giudicare il passato con l’ermeneutica del passato – o per superficialità spirituale e umana hanno trattato tanti casi senza la dovuta serietà e prontezza. Ciò non deve accadere mai più. Questa è la scelta e la decisione di tutta la Chiesa». (Papa Francesco, Discorso alla Curia Romana – 21 dicembre 2018)
Ascoltare e accogliere è primo, necessario e concreto gesto di vicinanza alle persone che trovano il coraggio di raccontare storie di ferito che possono essere state loro inferte. Oltre alle segnalazioni ricevute dall’Ordinario, dal parroco, da un referente di attività pastorale, e da loro indirizzate al Servizio Tutela Minori, la Diocesi ha istituito un centro di ascolto per garantire a ciascuno lo spazio necessario per sentirsi accolto, accompagnato, aiutato nelle necessità che sorgono laddove si riscontri un possibile abuso, molestia o maltrattamento su un minore o su un adulto vulnerabile avvenuto in ambienti ecclesiastici. I due operatori del centro riceveranno su appuntamento presso il Consultorio UCIPEM “La persona al centro” a Biella Piazzo, in corso del Piazzo 22. A seconda delle richieste gli operatori si renderanno disponibili ad ascoltare e orientare direttamente le persone che richiedono consulenza, ma anche a favorire il contatto con altri servizi (psicologici, pedagogici, legali), potendo contare innanzitutto sull’Equipe diocesana di esperti, sul Servizio Regionale e sulle risorse professionali del Consultorio.
Per accedere al centro di ascolto si può richiedere un appuntamento scrivendo a: tutelaminori@diocesi.biella.it

Formazione e informazione

Prevenire in modo efficace presuppone un contesto educativo capace di camminare accanto ai minori mettendosi in ascolto delle loro esigenze, espresse o comunicate attraverso i vari linguaggi che utilizzano nelle diverse fasi di crescita.
Il servizio Diocesano Tutela Minori si assume il compito di organizzare e proporre incontri di formazione specifici per sacerdoti, catechisti, animatori, educatori, allenatori, volontari e operatori nell’ambito pastorale, genitori e insegnanti, sia a livello diocesano che a livello parrocchiale o di unità pastorale. Tale servizio viene svolto in collaborazione con i centri e uffici pastorali della Diocesi, con il Consultorio UCIPEM “La persona al centro” e con realtà educative e formative affini.

Calendario delle attività: 

  • Breve percorso formativo per informare e formare tutti coloro che, nell’ambito delle attività ecclesiali (catechismo, animazione liturgica e giovanile, associazionismo, attività
    pastorale ecc.) hanno una qualche responsabilità o che semplicemente vogliono approfondire il delicato
    tema dell’abuso e della sua prevenzione. Il corso è inoltre aperto anche a operatori dei servizi socio sanitari.  Il corso si comporrà di tre incontri  : 
    sabato 14 gennaio 2023 dalle 9,30 alle 12,00
    sabato 21 gennaio dalle 9,30 alle 12,00
    sabato 28 gennaio dalle 9,30 alle 12,00 .                              La locandina di presentazione del corso.

Servizio Regionale Tutela Minori

CONFERENZA EPISCOPALE DEL PIEMONTE E VALLE D’AOSTA
SERVIZIO REGIONALE PER LA TUTELA DEI MINORI E DELLE PERSONE VULNERABILI
Vescovo delegato: mons. Brunetti Marco, vescovo di Alba
Coordinatore regionale: don Giraudo Alessandro, cancelliere dell’Arcidiocesi di Torino
Per contattare il Servizio regionale scrivere a: tutelaminori@cepvda.it

 «Tutela dei minori e delle persone vulnerabili»: è il nome completo del Servizio presente in tutte le diocesi di Piemonte e Valle d’Aosta.
Il logo del Servizio raffigura i germogli del fiore, come simbolo di crescita e di vulnerabilità che vengono protetti da una mano che li circonda e li accoglie. Il germoglio rappresenta i minori che per crescere hanno bisogno di cure, attenzioni e protezione da parte degli adulti.
A cosa serve? Vuole offrire sussidio e sostegno psicologico o legale, oltre che spirituale e pastorale, in quelle situazioni in cui ci siano stati abusi nei confronti di minori o persone vulnerabili in ambito ecclesiale o famigliare (da parte di preti, religiosi, ministri o comunque operatori pastorali, animatori ecc.), oppure in situazioni di sofferenza collegate a tali circostanze.
Con quali strumenti? Si tratta, prima di tutto, di avviare un lavoro di formazione e di prevenzione. Gli operatori pastorali, dai sacerdoti agli animatori, hanno sovente bisogno di essere «preparati» ad affrontare sensibilità e linguaggi nuovi. Il Servizio di Tutela non intende aggiungersi o sovrapporsi ad iniziative esistenti, ma essere presente dove necessario.
In ogni diocesi c’è un referente coadiuvato da una équipe (psicologi, avvocati, sacerdoti, insegnanti, educatori, consulenti familiari, ecc.) disponibile ad accogliere e ascoltare.
L’obiettivo è di non lasciare sole le persone di fronte a situazioni di abusi, di far percepire la sensibilità evangelica, di aiutare le persone e le comunità coinvolte a discernere e a superare eventuali ferite.
Si intende inoltre promuovere una nuova cultura di cura e il superamento di atteggiamenti e mentalità non consoni allo stile evangelico nei confronti dei piccoli.
Il Servizio nasce, come nelle altre regioni ecclesiastiche italiane, su impulso della Conferenza episcopale italiana, che ha elaborato, nel 2019, le «Linee guida per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili». Tutta la documentazione su questa attività si trova in rete all’indirizzo: https://tutelaminori.chiesacattolica.it/.